a Federica Galli
Fermò la terra attonita il suo giro
sospesero le stelle il tremolio
delle ciglia ammiccanti al Creatore
pastori greggi e fuoco si fissarono
per lo stupore in presepi di gesso
gli angeli pronti all’attacco del Gloria
a bocca spalancata e senza voce
rimasero e la ruota del mulino
in acqua di stagnola s’inceppò.
Anche il cuore di Dio s’interruppe.
Era un cuore che tutto comprendeva
galassie e buchi neri ed altro ancora
di là del cielo, e di tutti il più grande,
eppure s’arrestò per la fatica
di farlo entrare compiuto nel cuore
d’un bambino.
Esultarono per primi
gli angeli: Gloria cantarono gloria,
e subito i pastori i greggi e 1’acque
ripresero il loro corso in obbedienza
al nuovo ritmo del cuore di Dio
ch’era lo stesso del cuore dell’uomo.
Viboldone, 24 dicembre 2001